
un'emozionante esplorazione del patrimonio botanico della via del sale.
LA VIA DEL SALE
Distilliamo dal 1898, ma nei nostri progetti non è mai venuta meno la curiosità, la voglia di migliorarsi e sperimentare, la ricerca della migliore qualità.
"Macaja" è una condizione meteo molto particolare che si verifica nel Golfo di Genova quando spira il vento caldo ed umido di scirocco, con cielo coperto e notevole umidità.
Un vento caldo che noi piemontesi chiamiamo "marino", che periodicamente arriva dalla Liguria attraversando le montagne e "scalda" anche in inverno le colline vitate che circondano Canelli...facendoci ricordare che in linea d'aria il mare non è molto lontano.
Da qui nasce "Macaja" il nostro Gin artigianale, creato per racchiudere in bottiglia le biodiversità, salvaguardate dalla sparizione di moltissime specie botaniche tra Piemonte e Liguria, regioni collegate da millenni di storia di scambi commerciali attraverso le "Strade del Sale".
Fondamentale via di scambio, che i vari popoli percorrevano, per trasportare prodotti fra cui, principalmente, il sale.
Quest’area, che si estendeva fino alla pianura, non è solo un luogo di transito e commercio, ma anche un territorio ricco di una rigogliosa natura, che rivendica la sua identità nelle eccellenze dei prodotti che offre.

MACAJA
Ricco e agrumato.
Il profumo del bouquet libera gradualmente gli aromi delle 36 botaniche.
Chinotto, corbezzolo, salvia e lavanda si uniscono delicate alle note fresche del cardamomo, ginepro e salvia.

MACAJA CASK GIN
L’affinamento di 180 giorni in piccole barriques esalta la complessità.
Al naso risaltano note speziate e balsamiche.
Il gusto si evolve deciso e armonioso con un sapore leggermente dolce sul finale.
Le arance del pernabuco
La storia narra che questa coltivazione abbia affascinato i marinai e sia stata importata dal Brasile alla Liguria.
Tipica delle aree tra Savona e Imperia, è caratterizzata da una buccia spessa di colore intenso che rilascia olii essenziali di profumo persistente e gradevolissimo.


il chinotto
della riviera ligure
La pianta, sempreverde, è alta poco più di un metro e mezzo, ma sviluppa sui pochi rami un’incredibile quantità di frutti e di fiori.
Nel periodo del raccolto, tra settembre e novembre, è possibile scorgere tra le foglie grappoli di chinotti, di piccole dimensioni e dal colore verde brillante che, col tempo, vira all’arancio.
Il profumo che sprigionano è intenso e caratteristico, segno di una eccezionale serbevolezza, che ne consente la conservazione per periodi molto lunghi. Si coltiva solo nel territorio rivierasco da Varazze a Finale, ma è una pianta originaria della Cina. Intorno al 1500, un navigatore savonese la trapiantò sulla costa ligure e qui trovò un ambiente ideale che, nel tempo, ne avrebbe migliorato le qualità organolettiche.
I LIMONI
La miscela unica di 36 botaniche include i limoni liguri che conferiscono al gin un aroma fresco e dolce. E' molto importante il controllo della temperatura di distillazione per far sì che vengano preservati i suoi profumi originari.
L'ESSENZA DEL SAMBUCO
Il fiore di sambuco cresce prolifico in Italia, ricco di preziose proprietà ed utilizzato in miscelazione caratterizza il nostro gin dandogli una connotazione dolce e fiorata.
Il Corbezzolo
Questo frutto colorato, che cresce sulle coste italiane, è ricco di proprietà antiossidanti e principi attivi.
Le bacche carnose hanno un sapore gradevole e completano, con una nota dolce, un insieme variegato e strutturato.
Donano un piacevole sentore zuccherino
La Lavanda
Per deliziare sia il gusto, ma anche l’olfatto, è presente la lavanda con il suo profumo inconfondibile. Questo fiore particolarmente adatto se associato ad altre botaniche già nell’Ottocento era utilizzato in infusione nel brandy o nel gin. Oltre a dare un tocco di floreale all’insieme, ha antiche proprietà benefiche.
Il Timo
Un ingrediente interessante e insolito in distillazione, caratterizza il gin con un aroma legnoso e speziato e un gusto tipico del mediterraneo.
Il thymus vulgaris cresce prevalentemente nelle zone marine ed è caratterizzato da foglie piccole e allungate.
MACERAZIONE
Botaniche selezionate e non trattate, estrazione di molecole, fiori e agrumi freschi, spezie e frutta, taglio perfetto delle teste e code sono gli elementi essenziali che rendono Macaja un gin così speciale. In macerazione viene utilizzato un sottilissimo strato esterno della buccia, degli agrumi, l'epicarpo, che dona freschezza al distillato.
Agrumi della liguria come scorza di arancia del pernabucco, scorza di limone, uniti a ginepro, lavanda, foglie di eucalipto, menta piperita, verbena odorosa, melissa, camomilla e fiori di sanbuco sono una combinazione rara che misceliamo sapientemente per creare un gin unico dall'aroma inconfondibile

distillazione
Il segreto del nostro gin? La distillazione, dal 1898.
Oltre 14 mesi di sperimentazioni e ricerca in laboratorio, per trovare la combinazione perfetta tra le 36 botaniche.
La scelta di distillare con un piccolo alambicco discontinuo custodito gelosamente che accompagna da decenni la nostra attività e ci consente di estrarre al massimo solo la parte migliore del distillato.
Gli aromi freschi vengono posti in un apposito cestello situato nella parte alta, che grazie all'evaporazione e a una bassa temperatura costante conferisce al gin eleganza e ricercatezza
L'infuso contiene spezie, diversi tipi di pepe, zenzero, cinorrodi di Rosa canina, bacche di mirtillo, radice di ireos, bacche di biancospino, semi di coriandolo, semi di anice verde, semi di finocchio, bacche di biancospino, bacche di ginepro. Un gin equilibrato che ha l'ambizione di raccontare la biodiversità, la cui produzione e' limitata e strettamente legata al raccolto locale di stagione.
Dall'archivio storico di famiglia
Amore, dedizione e passione da parte della Famiglia Bocchino sono gli ingredienti di Macaja.
Da una scoperta nel nostro archivio una ricetta, conteneva appunti e dettagli su diversi infusi con ingredienti vegetali e agrumi.
Dopo lunghe sperimentazioni e rivisitazioni della Ricetta originale, nasce l'idea di creare MACAJA.
Un gin ricercato che ripercorre l'antica via del sale.


Invecchiamento
Fedeli alla nostra tradizione, dopo la distillazione, una parte del gin viene ridotto di grado e fatto invecchiare in piccole botti da 114 litri per 180 giorni. grazie alla scelta di far invecchiare il gin, si ottiene una maggiore complessità di carattere e una enfatizzazione dei profumi e degli olii essenziali che solo il legno può conferire.
Cocktails